La simbolica statale della Cina rappresenta un aspetto importante della cultura e dell'identità di questa grande civiltà, che ha mantenuto la sua unicità per millenni, nonostante le varie trasformazioni politiche e storiche. La simbolica dello stato riflette le sue antiche tradizioni, le dottrine filosofiche, così come i momenti più importanti della sua storia. In questo contesto, l'esame della storia della simbolica statale della Cina aiuta a comprendere come siano mutate le rappresentazioni dello stato, dell'autorità e del popolo, e quali idee fossero dietro le immagini che simboleggiavano la forza e l'unità della nazione cinese.
La simbolica della Cina affonda le radici in un'antichità profonda, e molti di questi simboli continuano a essere utilizzati negli attuali attributi statali. Uno dei simboli più antichi è il drago — una creatura mitica che incarna potere e autorità. Il drago nella cultura cinese è sempre stato il simbolo del potere imperiale, così come del benessere e della prosperità. Nell'epoca imperiale, la dinastia utilizzava il drago come suo emblema, con vari draghi su insegne e sigilli che potevano riflettere l'appartenenza a una determinata dinastia.
Un altro simbolo importante è la fenice — un uccello che simboleggia la rinascita e l'immortalità. Nella mitologia cinese, la fenice era associata all'armonia e all'equilibrio, simboleggiato dall'unione dei principi maschili e femminili. Le immagini del drago e della fenice erano spesso usate insieme, dove il drago rappresentava l'imperatore e la fenice l'imperatrice. Questi simboli si sono profondamente radicati nella cultura cinese e sono continuati a esistere per molti secoli.
Durante i tempi dell'impero cinese, la simbolica dello stato era strettamente intrecciata con la personalità dell'imperatore. In particolare, gli emblemi e i sigilli utilizzati dall'imperatore riflettevano il suo potere divino. Uno dei simboli più noti era il "cinque draghi", usati su insegne e sigilli. Il drago sul sigillo imperiale era sempre rappresentato con cinque artigli, il che rappresentava la sua esclusività, poiché un drago con tale numero di artigli era simbolo di potere imperiale esclusivo.
Inoltre, i segni del potere degli imperatori cinesi includevano anche varie schemi cromatici. Ad esempio, il colore giallo era il "colore dell'imperatore", poiché era considerato simbolo della terra e dell'armonia, e rappresentava anche il legame dell'imperatore con il cielo e la terra. La corte imperiale indossava abiti gialli e i palazzi erano principalmente decorati in giallo, sottolineando lo status dell'imperatore come supremo sovrano.
Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, è stata elaborata una nuova simbolica statale, che includeva uno stemma, una bandiera e un inno. Lo stemma della Repubblica Popolare Cinese è uno dei più evidenti esempi di utilizzo della simbolica nella storia moderna della Cina. Al centro dello stemma si trova un cerchio rosso, simbolo di un luminoso futuro per il paese. All'interno del cerchio sono raffigurati Tiananmen — la piazza di Pechino, che simboleggia la posizione centrale della Cina nella comunità mondiale.
Lo stemma presenta anche cinque stelle e una luna crescente. Le cinque stelle simboleggiano i cinque principali gruppi etnici della Cina (cinesi Han, manciù, mongoli, tibetani e uyghuri), mentre la luna crescente è un simbolo tradizionale della Cina. Le cinque stelle e la luna crescente si trovano all'interno di un cerchio unico, sottolineando l'unità dei popoli cinesi all'interno di un solo paese.
La bandiera della Repubblica Popolare Cinese è stata adottata il 1° ottobre 1949. Essa rappresenta un drappo rosso con cinque stelle dorate nell'angolo in alto a sinistra. Le stelle sulla bandiera rappresentano i cinque gruppi etnici della Cina. Le quattro piccole stelle simboleggiano gli altri gruppi etnici, mentre una grande stella, situata al centro, rappresenta il popolo cinese nel suo insieme. Il colore rosso della bandiera simboleggia la rivoluzione e la lotta del popolo cinese per la propria indipendenza e libertà, nonché la rivoluzione socialista che portò alla creazione del nuovo stato.
La bandiera della Cina è diventata simbolo non solo della rivoluzione politica, ma anche della trasformazione culturale e sociale che si è verificata nel paese. A differenza dei simboli imperiali, che esprimevano il potere assolutistico e le tradizioni, la bandiera della Repubblica Popolare Cinese incarna le idee di rivoluzione, uguaglianza e collettivismo, che sono diventate alla base della nuova identità cinese.
L'inno nazionale della Cina, noto come "Marcia dei volontari", è stato adottato nel 1949 ed è diventato un elemento importante della simbolica statale. Quest'opera esprime gli ideali della rivoluzione e della lotta per l'indipendenza, così come la dedizione al popolo e la aspirazione a un futuro luminoso. Il testo dell'inno è stato scritto dal poeta Tian Han, mentre la musica è stata composta da Nie Er. L'inno viene utilizzato durante eventi e cerimonie ufficiali, sottolineando l'importanza del patriottismo e dell'unità del popolo cinese.
L'inno della Cina simboleggia l'unione di tutti i popoli cinesi nella lotta per obiettivi comuni e giustizia. Fin dal suo adozione, "Marcia dei volontari" è diventato un potente simbolo dello spirito rivoluzionario e della trasformazione sociale che hanno accompagnato la creazione della Repubblica Popolare Cinese.
La simbolica statale moderna della Cina continua a evolversi, mantenendo le tradizioni e adattandole alle nuove condizioni politiche e sociali. Elementi della simbolica antica, come il drago e la fenice, hanno mantenuto il loro significato, ma ora vengono usati con una nuova interpretazione. Ad esempio, il drago è diventato simbolo non solo del potere imperiale, ma anche della potenza della Cina sulla scena mondiale. È anche associato alla crescita economica, mentre la fenice continua a rappresentare la rinascita e la speranza.
Inoltre, nella simbolica moderna della Cina ha un'importante posizione il simbolo del socialismo, che include elementi come il colore rosso, le stelle e altre caratteristiche che riflettono il collettivismo e il potere popolare. È importante notare che la simbolica nazionale della Cina viene attivamente utilizzata nella politica, nell'economia e nella cultura internazionale, riflettendo il desiderio del paese di promuovere i propri interessi sulla scena mondiale e di rafforzare il proprio status di potenza mondiale.
Così, la storia della simbolica statale della Cina abbraccia un ampio spettro di cambiamenti che si sono verificati nel paese nel corso dei millenni. Dai simboli delle antiche dinastie agli attuali attributi della Repubblica Popolare Cinese, la simbolica statale della Cina continua a evolversi, riflettendo eventi significativi, insegnamenti filosofici e aspirazioni del popolo cinese.