L'evoluzione del sistema statale del Pakistan rappresenta un processo complesso e stratificato che copre oltre 70 anni di storia dalla creazione del paese nel 1947. Il Pakistan ha attraversato numerosi cambiamenti nella struttura politica, nella forma di governo, così come nella sua politica estera e interna. La storia dello stato è ricca di importanti eventi politici, colpi di stato militari, così come importanti riforme sociali ed economiche. Lo sviluppo dell'assetto statale del Pakistan presenta differenze significative rispetto ad altri paesi della regione, rendendolo un esempio unico di costruzione dello stato.
Il Pakistan è stato fondato il 14 agosto 1947 a seguito della divisione dell'India britannica in due stati indipendenti: India e Pakistan. La fondazione del Pakistan è stata il risultato di lunghe trattative politiche e lotte per i diritti dei musulmani dell'India, che nel 1940, durante la Conferenza di Lahore, dichiararono la necessità di creare uno stato musulmano indipendente. Il leader di questa lotta è stato Mohammad Ali Jinnah, che divenne il primo governatore e presidente del Pakistan.
Sin dalla sua creazione, il Pakistan ha adottato un sistema parlamentare di governo, basato sul modello britannico. Nel 1956 è stata adottata la prima costituzione del Pakistan, che dichiarava il paese come repubblica islamica. La costituzione del 1956 stabiliva un assetto federale, la divisione dei poteri e una forma parlamentare di governo. Tuttavia, a quel tempo il Pakistan stava affrontando gravi difficoltà economiche, instabilità politica e continui conflitti tra diversi gruppi etnici, il che portò a cambiamenti significativi nel suo sistema politico.
Dopo l'adozione della prima costituzione, il Pakistan ha continuato a fronteggiare gravi problemi, tra cui l'instabilità economica, le contraddizioni regionali e problemi di governance. Nel 1958 è avvenuto il primo colpo di stato militare, quando il generale Ayub Khan prese il potere. Questo colpo di stato rappresentò un punto di svolta nella storia del Pakistan, poiché portò all'instaurazione di una dittatura militare che durò per il decennio successivo.
Durante il governo di Ayub Khan è stata redatta una nuova costituzione nel 1962, che stabiliva una forma presidenziale di governo. Questo sistema è rimasto in vigore fino al 1971, quando, dopo la guerra con l'India e la divisione del paese in due stati: Pakistan e Bangladesh, la situazione politica è drasticamente peggiorata e nel 1971 il presidente Ayub Khan è stato costretto a dimettersi.
La situazione in Pakistan è rimasta instabile, e nel 1977 un altro colpo di stato militare guidato dal generale Zia-ul-Haq ha portato all'instaurazione di un'altra dittatura militare. Il governo di Zia-ul-Haq si distinse per una politica autoritaria rigorosa e riforme di islamizzazione, comprese leggi basate sulla sharia. Tuttavia, il suo governo è stato anche caratterizzato da repressione politica e difficoltà economiche. Nel 1988, Zia-ul-Haq morì in un incidente aereo, portando al ritorno del governo civile in Pakistan.
Dopo la morte di Zia-ul-Haq, il Pakistan ha vissuto un periodo di instabilità politica, con diversi governi che si succedevano l'uno all'altro, e il paese si trovava di nuovo sull'orlo di una dittatura militare. Tuttavia, nel 1988 si sono tenute elezioni che hanno visto l'elezione di Benazir Bhutto come primo ministro, la prima donna premier del Pakistan. Questo periodo ha segnato un ritorno al sistema parlamentare, sebbene la lotta politica, la corruzione e i problemi economici continuassero a rappresentare importanti sfide per il paese.
Durante il primo mandato di Benazir Bhutto sono state adottate diverse riforme significative, ma il governo ha dovuto affrontare una forte opposizione da parte dell'opposizione e dell'esercito, portando alle sue dimissioni nel 1990. Tuttavia, il suo ritorno come premier nel 1993 ha permesso di stabilizzare la situazione politica nel paese. Tuttavia, negli anni '90, il Pakistan ha vissuto diversi cambi di governo e crisi politiche, evidenziando i problemi esistenti nel sistema politico del paese.
Nel 1999, il generale Pervez Musharraf ha attuato un altro colpo di stato militare, dopo il quale è diventato presidente del paese. La dittatura militare di Musharraf ha portato a significativi cambiamenti nel sistema politico, inclusa l'intensificazione del potere presidenziale e la limitazione dei poteri del parlamento. Tuttavia, il suo governo è stato anche accompagnato da riforme economiche e di politica estera, specialmente nei confronti degli Stati Uniti dopo gli eventi dell'11 settembre 2001.
Nonostante i successi politici di Musharraf, il suo governo non è stato privo di contraddizioni, inclusi autoritarismo, restrizioni sulla libertà di stampa e violazioni dei diritti umani. Nel 2008, sotto la pressione dell'opinione pubblica e dell'opposizione, Musharraf è stato costretto a dimettersi e il Pakistan è tornato al governo civile.
Dal 2008, il Pakistan ha affrontato nuove sfide in materia di sicurezza e stabilità politica. Tuttavia, sono state adottate diverse importanti riforme mirate a migliorare i processi democratici, combattere la corruzione e rafforzare lo stato di diritto. Il Pakistan continua a lottare con conflitti interni, minacce terroristiche e instabilità politica, rendendo il suo percorso verso la costruzione di una solida democrazia ancora più complesso e lungo.
Oggi il Pakistan rappresenta una democrazia parlamentare con un presidente che è il principale simbolo dell'unità del paese, e un primo ministro che dirige il governo. La costituzione del Pakistan, adottata nel 1973, continua a essere la base del sistema politico, garantendo la separazione dei poteri tra l'esecutivo, il legislativo e il giudiziario.
Il sistema di governo del Pakistan include un parlamento bicamerale, composto dall'Assemblea Nazionale e dal Senato, nonché enti locali. Nonostante la democrazia formalmente esistente, il sistema di potere politico del Pakistan continua a soffrire di corruzione, istituzioni deboli, ingerenza dell'esercito nella politica e conflitti interni.
Tuttavia, gli ultimi anni mostrano che il Pakistan può muoversi verso un miglioramento della stabilità politica e dello sviluppo delle istituzioni democratiche. Nel paese continuano a essere implementate diverse riforme economiche e sociali, mirate a migliorare la qualità della vita della popolazione, combattere la corruzione e stimolare la crescita economica.
L'evoluzione del sistema statale del Pakistan è il risultato di un lungo e complesso percorso che comprende sia periodi di instabilità politica e dittature militari, sia momenti di transizione verso un governo civile e processi democratici. Il sistema politico pakistano continua a svilupparsi e affronta numerose sfide, come la lotta contro la corruzione, il rafforzamento dello stato di diritto e il miglioramento della situazione economica. Tuttavia, la storia del paese dimostra che, nonostante le numerose difficoltà, il Pakistan è capace di adattarsi e continuare il suo percorso come stato indipendente.