Nel XIV secolo, il Principato di Mosca divenne uno dei centri politici più significativi della Rus'. Questo periodo è associato a eventi e personalità importanti che hanno influenzato non solo l'aspetto del principato, ma anche dell'intero paese.
Entro il XIV secolo, il Principato di Mosca aveva notevolmente rafforzato la sua posizione tra le altre terre russe. Si trovava in una posizione strategicamente favorevole, che consentiva di controllare importanti vie commerciali e serviva come naturale frontiera difensiva.
All'inizio del XIV secolo, i principi di Mosca iniziarono ad ampliare attivamente i loro territori. Il principe Giovanni Kalita (1325–1340) divenne uno dei primi governanti a rafforzare notevolmente l'influenza di Mosca. Non solo unì le terre vicine attorno a Mosca, ma riuscì anche a ottenere il supporto dell'Orda d'Oro, il che gli permise di consolidare le sue posizioni.
Giovanni Kalita utilizzò matrimoni dinastici, alleanze politiche e campagne militari per espandere il suo principato. Iniziò a raccogliere tributi da altri principati russi, contribuendo così al rafforzamento dello stato moscovita.
Nel XIV secolo, Mosca cominciò a svilupparsi come centro economico. La città divenne un importante nodo commerciale, il che portò a un aumento della ricchezza e dell'influenza. Si svilupparono attività artigianali, furono costruiti nuovi templi e fortezze, contribuendo alla crescita della popolazione e allo sviluppo della cultura urbana.
Nonostante lo sviluppo interno, il Principato di Mosca affrontava minacce esterne. L'Orda d'Oro continuava a essere un attore importante nella scena politica russa, e i principi moscoviti dovevano spesso bilanciare tra la protezione dei propri interessi e la sottomissione all'Orda.
Nel 1380 si svolse la Battaglia di Kulikovo, che divenne un punto di svolta nella lotta della Rus' contro l'Orda d'Oro. Il principe Dmitrij Donskoj ottenne una vittoria, il che aumentò notevolmente l'autorevolezza del Principato di Mosca e ispirò altre terre russe a lottare per l'indipendenza.
Nel XIV secolo, Mosca divenne un centro della cultura ortodossa. La letteratura e le arti si svilupparono, furono costruite nuove chiese. La fede ortodossa giocò un ruolo importante nell'unificazione delle terre russe e nel rafforzamento del potere dei principi moscoviti.
In questo modo, il XIV secolo divenne un periodo chiave nella storia del Principato di Mosca. Sotto la guida di forti governanti come Giovanni Kalita e Dmitrij Donskoj, Mosca non solo riuscì a consolidare le proprie posizioni, ma gettò anche le basi per la futura unificazione delle terre russe. Questo periodo rappresentò un'importante tappa nel cammino verso la creazione di uno stato russo unificato.