Il Medioevo nella storia della Svezia copre un periodo che va dalla fine dell'VIII secolo fino alla fine del XVI secolo, quando iniziò la Riforma. Questo periodo può essere suddiviso in diverse fasi chiave: vichinga, transitoria e tardo-medievale. Ognuna di queste epoche è caratterizzata da eventi importanti e cambiamenti nella società, nella cultura e nella politica.
L'epoca vichinga inizia con i primi attacchi documentati dei nordici contro altri paesi, come l'attacco al monastero di Lindisfarne nel 793. I vichinghi svedesi esploravano attivamente e commerciavano con l'Europa orientale, stabilendo rotte che portavano verso il Mar Nero e il Mar Caspio.
Dopo la fine dell'epoca vichinga, la Svezia iniziò a passare al cristianesimo. Nell'XI secolo iniziarono le attività missionarie, che cambiarono notevolmente la società e la cultura. In questo periodo si intensificò anche la centralizzazione del potere.
Il cristianesimo divenne la religione dominante, portando alla creazione di nuove chiese e monasteri. La figura principale nella cristianizzazione fu San Ansgar, che predicò in Svezia nel 829.
Alla fine del XII secolo, in Svezia iniziò il consolidamento della monarchia. Re come Inge il Vecchio e i suoi figli giocarono un ruolo importante nell'unificazione del paese e nell'instaurazione di un potere centralizzato.
Il periodo tardo-medievale è caratterizzato dall'aumento dell'influenza del potere reale, dalla lotta per il trono e dall'espansione territoriale. La Svezia iniziò a partecipare alla politica e alle guerre internazionali.
Nel 1397 fu formata l'Unione di Kalmar, che unì Svezia, Norvegia e Danimarca sotto una unica corona. Tuttavia, questa unione fu instabile e causò molti conflitti, incluso la rivolta degli svedesi contro il dominio danese.
Santa Brigida, una delle sante più venerate della Svezia, giocò un ruolo importante nella vita religiosa del paese. Le sue visioni e predicazioni influenzarono notevolmente il risveglio spirituale in Svezia.
I conflitti interni e le guerre tra le varie fazioni in Svezia continuarono, indebolendo il paese. Alla fine, questo portò alla caduta dell'Unione di Kalmar e al ripristino dell'indipendenza della Svezia all'inizio del XVI secolo.
Il Medioevo fu un periodo importante e dinamico nella storia della Svezia. Questo periodo di cambiamenti gettò le basi per il successivo sviluppo dello stato svedese. Il passaggio dai vichinghi a una società cristiana, il consolidamento della monarchia e la partecipazione alla politica internazionale formarono un'identità unica per la Svezia, che si svilupperà nei secoli successivi.