Enciclopedia storica

Origine e fondazione dell'Orda d'Oro

L'Orda d'Oro è uno dei più grandi stati del mondo medievale, formatosi nel XIII secolo a seguito delle campagne di conquista dei mongoli. Essa era parte dell'Impero Mongolo, fondato da Gengis Khan, e successivamente divenne uno stato indipendente sotto la guida dei discendenti di suo figlio Jüçi.

Origine dell'Orda d'Oro

La base per la nascita dell'Orda d'Oro fu l'unione di diverse tribù turco-mongole che abitavano le vaste steppe dell'Eurasia. Dopo la morte di Gengis Khan nel 1227, il suo impero fu diviso tra i figli e i nipoti. Jüçi, il figlio maggiore di Gengis Khan, ricevette le terre occidentali, dove successivamente emerse l'Orda d'Oro.

All'inizio del XIII secolo, i mongoli cominciarono una massiccia conquista di territori, e Jüçi guidò le campagne verso ovest. Ciò portò a scontri con i principati russi e altri popoli, contribuendo all'aumento dell'influenza degli ordaici in queste terre.

Fondazione dell'Orda d'Oro

Ufficialmente, l'Orda d'Oro fu fondata negli anni '40 del 1200. Dopo campagne vittoriose nell'Europa orientale e la conquista della Rus' di Kiev, i capi mongoli iniziarono a stabilire il loro potere sui territori conquistati. In questo periodo, la capitale dell'Orda d'Oro divenne la città di Saraï, situata sul Volga inferiore, che divenne un importante centro commerciale e culturale.

Il primo consiglio dei khan

L'instaurazione di Batu Khan, nipote di Gengis Khan, come sovrano dell'Orda d'Oro, giocò un ruolo cruciale nella formazione della struttura di potere e governo. Batu tenne il primo consiglio dei khan, che definì le principali direzioni della politica interna ed estera, nonché i principi di gestione dei territori conquistati.

Struttura politica e cultura

L'Orda d'Oro rappresentava una federazione di diverse tribù e popoli, sotto il controllo del khan dell'orda. Essa comprendeva sia i mongoli che i popoli turchi, il che favorì lo scambio culturale e la sintesi. La base dell'economia dell'Orda era l'allevamento del bestiame, così come il commercio con gli stati vicini.

L'Orda d'Oro non solo conquistava terre, ma partecipava anche attivamente al commercio, stabilendo rotte commerciali tra Oriente e Occidente. L'apertura della Via della Seta favorì lo scambio culturale e l'introduzione di nuove tecnologie e idee.

Influenza sui popoli vicini

L'Orda d'Oro esercitava una notevole influenza sullo sviluppo dei principati russi. L'instaurazione della dipendenza dall'Orda portò alla formazione di nuove strutture politiche e sociali in Rus'. L'orda introdusse il sistema di baskak, per cui i principi locali erano obbligati a pagare tributi al khan dell'orda.

Politica religiosa

L'Orda d'Oro mostrava tolleranza verso diverse religioni, il che favorì la coesistenza armoniosa di cristiani e musulmani sui suoi territori. L'Islam divenne la religione dominante nell'Orda d'Oro a partire dal XV secolo, quando il khan Uzbek accettò l'Islam e lo introdusse come religione ufficiale.

Declino dell'Orda d'Oro

Alla fine del XIV secolo, l'Orda d'Oro iniziò a vivere una crisi. I conflitti interni, la lotta per il potere tra i khan, così come la pressione da parte dei crescenti principati russi, come Mosca, portarono a un indebolimento dello stato. Nel XV secolo, l'Orda d'Oro si disintegrò completamente, aprendo la strada alla nascita di nuovi stati sul suo territorio.

Conclusione

L'Orda d'Oro ha lasciato un segno significativo nella storia dell'Eurasia, influenzando lo sviluppo di molti popoli e stati. Il suo lascito continua a essere studiato dagli studiosi, e l'esperienza di interazione tra culture e popoli serve come importante lezione per le società moderne.

*L'Orda d'Oro rimane una delle pagine più misteriose della storia, e la sua influenza è avvertita ancora oggi.*

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