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Documenti storici famosi della Mongolia

La Mongolia ha una storia e un patrimonio culturale ricchi, e una parte significativa di questa storia è preservata in antichi documenti scritti. Queste fonti storiche sono testimonianze fondamentali delle usanze, delle norme legali e dell'assetto statale della società mongola. In questo articolo, esamineremo alcuni dei documenti storici più noti della Mongolia, il loro contenuto e il loro significato per la comprensione del passato di questo paese.

Il Grande Yasa di Gengis Khan

Uno dei documenti storici più significativi della Mongolia è il "Grande Yasa" (o "Grande Legge") di Gengis Khan. È stato creato all'inizio del XIII secolo ed era un insieme di leggi e direttive che regolavano la vita quotidiana e l'amministrazione dello Stato nell'Impero Mongolo. Il Grande Yasa trattava questioni come la disciplina militare, la governance, le pene per i crimini e le relazioni tra le persone.

Lo scopo principale dello "Yasa" era mantenere l'ordine nell'enorme e diversificato impero. Includeva regole per garantire la sicurezza delle rotte commerciali, la tassazione e il comportamento dei soldati. Nonostante la sua importanza, il testo originale dello "Yasa" non si è conservato, e il suo contenuto è noto solo attraverso frammenti e menzioni nelle cronache storiche. Tuttavia, l'influenza di questo documento è stata enorme, in quanto ha posto le basi per la legislazione mongola e ha contribuito all'affermazione del potere di Gengis Khan.

La Storia Segreta dei Mongoli

La "Storia Segreta dei Mongoli" è una delle fonti più preziose per la storia della Mongolia. Questo documento fu scritto a metà del XIII secolo e si considera la prima opera letteraria redatta in lingua mongola. È una cronaca che descrive la vita di Gengis Khan e dei suoi discendenti, partendo dalla sua giovinezza fino all'instaurazione dell'Impero Mongolo.

Il documento copre l'infanzia e la gioventù di Gengis Khan, la sua lotta per il potere e l'unificazione delle tribù mongole. Un'attenzione particolare è dedicata alla descrizione delle tattiche di guerra, nonché ai rapporti tra i membri della sua famiglia e i suoi alleati. La "Storia Segreta" include anche numerosi episodi che mostrano non solo le gesta militari dei mongoli, ma anche la loro vita quotidiana, usanze e tradizioni. Questo documento è una fonte inestimabile per storici e ricercatori che studiano la storia antica della Mongolia e il suo patrimonio culturale.

Alтан Тобчи

Un altro documento importante è l'"Alтан Тобчи" (Racconto d'oro). Questa cronaca storica, scritta nel XVII secolo, copre il periodo dall'emergere dell'Impero Mongolo fino al momento della sua disintegrazione. L'autore dell'"Alтан Тобчи" è considerato Luvsandanzan, un monaco e storico che ha raccolto e sistematizzato informazioni sui khan mongoli e le loro gesta.

L'"Alтан Тобчи" include racconti mitologici e storici che descrivono le origini dei popoli mongoli, le imprese di Gengis Khan e dei suoi discendenti. Il documento rappresenta una fonte importante per lo studio sia della storia della Mongolia che delle sue tradizioni culturali e religiose. Nella cronaca vengono menzionate usanze, norme sociali e principi giuridici, permettendo agli studiosi contemporanei di capire meglio la vita interna della società mongola dell'epoca.

Lамын Чаракшин

Il "Lамын Чаракшин" è un documento giuridico redatto nel XVII secolo e rappresenta un codice di leggi che regolano i rapporti all'interno delle società mongole. Durante il periodo di consolidamento del potere del buddismo in Mongolia, questo documento ha svolto un ruolo importante nella risoluzione dei conflitti e nel mantenimento dell'ordine. Si concentra principalmente su questioni di diritto di proprietà, pene per i crimini e risoluzione delle controversie tra i vari gruppi sociali.

Il "Lамын Чаракшин" illustra anche l'influenza della filosofia buddista sulle norme giuridiche e sociali della Mongolia. È una fonte storica importante che consente di comprendere come le credenze religiose dei mongoli abbiano influenzato lo sviluppo del loro sistema legale.

Codice degli Oirat (Iк Цааз)

Il Codice degli Oirat, noto anche come "Iк Цааз", fu creato nel XVII secolo come codice di leggi per governare le tribù mongole occidentali — gli Oirat. Fu sviluppato durante il regno di Erdeni-Batur ed includeva norme riguardanti le relazioni familiari, l'eredità, il commercio, nonché le regole di guerra e risoluzione dei conflitti.

Il Codice degli Oirat rappresenta una delle migliori testimonianze del sistema giuridico esistito tra le tribù mongole prima della loro integrazione nell'Impero Qing. Include principi simili a quelli esposti nel "Grande Yasa", ma adattati alle esigenze della società oirat. In questo documento si può vedere l'influenza sia del diritto mongolo tradizionale che del buddismo tibetano.

Conclusione

I documenti storici della Mongolia, come il "Grande Yasa", la "Storia Segreta dei Mongoli", l'"Alтан Тобчи", il "Lамын Чаракшин" e il "Codice degli Oirat", offrono un'opportunità unica per comprendere più a fondo la storia, la cultura e le norme giuridiche del popolo mongolo. Questi testi non solo riflettono gli ordinamenti giuridici e politici di diverse epoche, ma aiutano anche a tracciare lo sviluppo della società mongola dall'antichità a tempi più recenti. Oggi continuano a essere fonti importanti per storici e studiosi di cultura che esplorano il ricco patrimonio della Mongolia.

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