La Tanzania, situata nell'Africa orientale, è una delle maggiori economie della regione. Nonostante le sfide significative, tra cui un alto livello di povertà e limitazioni infrastrutturali, il paese mostra una crescita economica sostenuta. L'economia della Tanzania è caratterizzata da una varietà di settori, tra cui agricoltura, estrazione mineraria, turismo e produzione industriale.
L'economia della Tanzania ha registrato negli ultimi anni una crescita media del PIL compresa tra il 5% e il 7% all'anno. Il paese ha un PIL superiore ai 70 miliardi di dollari USA, rendendolo una delle principali economie della Comunità dell'Africa orientale. Tuttavia, il PIL pro capite rimane basso, pari a circa 1200 dollari USA (in parità di potere d'acquisto).
L'inflazione in Tanzania è relativamente stabile, di solito oscillante tra il 4% e il 5%. Tuttavia, il paese affronta gravi sfide nel settore della disoccupazione, soprattutto tra i giovani. Secondo le statistiche nazionali, il tasso di povertà supera il 25%, il che evidenzia la necessità di ulteriori riforme e investimenti nel settore sociale.
L'agricoltura rimane un settore chiave nell'economia tanzaniana, contribuendo per circa il 25% del PIL e per il 65% dell'occupazione. Le principali colture includono mais, riso, manioca, caffè, tè e cotone. Inoltre, la Tanzania è uno dei maggiori produttori di anacardi al mondo.
Tuttavia, il settore affronta una serie di problemi, come la bassa produttività, metodi di coltivazione obsoleti e un accesso limitato ai mercati. Il governo e le organizzazioni internazionali stanno lavorando attivamente per modernizzare l'agricoltura, implementando programmi per migliorare l'irrigazione, aumentare l'accesso al credito e sviluppare le infrastrutture.
La Tanzania è ricca di minerali, tra cui oro, diamanti, carbone e terre rare. L'estrazione dell'oro gioca un ruolo particolarmente importante, costituendo una parte significativa delle esportazioni del paese. La Tanzania è tra i cinque maggiori produttori di oro in Africa.
Il paese sta anche sviluppando attivamente l'estrazione di gas naturale, che sta diventando una importante fonte di energia e merce di esportazione. Le principali riserve si trovano nelle aree costiere e sulle piattaforme continental. L'estrazione mineraria contribuisce all'afflusso di investimenti stranieri, ma solleva controversie legate all'impatto ambientale e alla distribuzione equa dei redditi.
Il turismo è uno dei settori in più rapida crescita nell'economia tanzaniana. Le attrazioni naturali, come i parchi nazionali del Serengeti, il cratere Ngorongoro e il Monte Kilimanjaro, attraggono milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Le entrate del turismo costituiscono una parte significativa degli afflussi di valuta del paese.
Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto negativo su questo settore, riducendo il numero di turisti internazionali e le entrate turistiche. Il recupero del settore richiede una promozione attiva del paese come destinazione turistica, miglioramenti infrastrutturali e semplificazione delle procedure di visto.
Il settore industriale della Tanzania rappresenta circa il 10% del PIL. I principali settori includono la produzione di alimentari, tessuti, cemento e lavorazione del legno. La Tanzania sta inoltre sviluppando la produzione di elettronica e altri prodotti tecnologici, anche se questo settore rimane ancora modestamente rappresentato.
Le esportazioni del paese comprendono oro, prodotti agricoli e risorse naturali. I principali partner commerciali sono la Cina, l'India, i paesi dell'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America. Le importazioni includono prodotti petroliferi, macchinari e attrezzature necessarie per modernizzare le infrastrutture e la produzione industriale.
L'infrastruttura rimane una delle principali sfide per lo sviluppo economico della Tanzania. Anche se negli ultimi anni sono state costruite numerose strade, porti e centrali elettriche, il paese continua a fronteggiare difficoltà nel garantire trasporti e forniture energetiche.
Il settore energetico si sta sviluppando grazie all'uso dell'energia idroelettrica, del gas naturale e delle fonti solari. L'aumento della capacità energetica gioca un ruolo chiave nel sostenere la crescita economica e nell'attirare investimenti nell'industria.
L'economia della Tanzania ha un enorme potenziale grazie alle sue risorse naturali, alla posizione strategica e alla forza lavoro attiva. Nonostante le sfide, come la povertà, la disoccupazione e le limitazioni infrastrutturali, il paese mostra una crescita sostenuta. Le riforme governative, il supporto dei partner internazionali e lo sviluppo dei settori chiave possono aiutare la Tanzania a raggiungere un nuovo livello di sviluppo economico, migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini.