Francisco Pizarro (1476–1541) è stato un conquistador spagnolo che ha svolto un ruolo chiave nella conquista dell'impero inca in Sud America. Nacque a Trujillo, in Spagna, in una famiglia di bassa nobiltà e trascorse la sua giovinezza alla ricerca di avventure e ricchezze.
Secondo fonti storiche, Pizarro era un bambino illegittimo, il che non gli permise di ricevere una buona istruzione. In gioventù servì nell'esercito e partecipò a varie spedizioni, comprese quelle per le Isole Canarie. Il suo desiderio di diventare ricco e famoso lo spinse a partire per il Nuovo Mondo.
Nel 1502 Pizarro arrivò sull'isola di Haiti, dove iniziò la sua carriera di conquistador. Nel 1513 partecipò alla spedizione di Vasco Núñez de Balboa, che vide per primo l'Oceano Pacifico. Pizarro rimase colpito dalle ricchezze che vide e sognò di conquistare le terre degli inca.
Nel 1531 Pizarro iniziò la sua personale spedizione in Perù. Radunò un piccolo esercito di circa 180 soldati spagnoli e alcuni indigeni. Pizarro sapeva che gli inca erano divisi da conflitti interni, il che gli diede la possibilità di una conquista di successo.
Pizarro riuscì a catturare l'imperatore Atahualpa nel 1532 nella città di Cajamarca. Successivamente, chiese un riscatto per la vita dell'imperatore, raccogliendo enormi ricchezze in oro e argento. Nonostante il riscatto ottenuto, Pizarro giustiziò Atahualpa, portando alla completa distruzione della civiltà inca.
Dopo la caduta dell'impero inca, Pizarro fondò la città di Lima nel 1535, che divenne la capitale della colonia spagnola in Perù. Sviluppò piani per la colonizzazione e lo sfruttamento delle risorse della nuova regione, ma il suo governo non fu privo di conflitti. Le liti interne e la lotta per il potere con altri conquistadores e con la popolazione locale divennero una parte costante della sua vita.
Pizarro affrontò numerosi conflitti, tra cui il confronto con altri coloni spagnoli, come Diego Almagro. Nel 1538 tra di loro scoppiò una guerra aperta, che portò a gravi conseguenze per entrambe le parti. Almagro fu giustiziato, ma ciò aggravò solo le liti interne.
Nel 1541 Pizarro fu ucciso dai vendicatori di Almagro nella sua stessa casa a Lima. La sua morte divenne un simbolo della distruzione e del caos che colpirono la colonia dopo le sue conquiste.
Francisco Pizarro rimane una delle figure più controverse della storia. Da un lato, portò la cultura spagnola e il cristianesimo in Sud America, dall'altro, le sue azioni portarono alla distruzione della civiltà inca e a molte tragedie per i popoli indigeni.
L'eredità di Pizarro include aspetti sia negativi che positivi. Lasciò un patrimonio ricco che continua a essere studiato da storici e ricercatori. Pizarro è un simbolo della colonizzazione, suscitando sia ammirazione che condanna.
Francisco Pizarro è una figura che incarna lo spirito del suo tempo, quando la ricerca di ricchezze e potere portava a conseguenze devastanti. La sua vita e le sue azioni suscitano numerosi dibattiti e discussioni sulla moralità e sull'etica della colonizzazione, così come su come la storia sia influenzata dalle personalità.