Enciclopedia storica
Il sistema statale di Cipro ha attraversato un lungo e complesso percorso di evoluzione, riflettendo cambiamenti storici, trasformazioni sociali e cataclismi politici avvenuti sull'isola. Fin dalla sua nascita come parte di diverse civiltà, tra cui la Grecia antica, l'impero romano, Bisanzio e l'impero ottomano, fino all'ottenimento dell'indipendenza nel 1960 e all'istituzione del moderno sistema repubblicano, Cipro è sempre stata un punto di incrocio tra diverse culture e influenze politiche.
Nell'antichità, Cipro faceva parte di diverse imperi e regni, partendo da stati precoci come i Kush e gli Ittiti, fino a raggiungere un importante status all'interno dell'impero romano. In questo periodo, l'isola era suddivisa in diversi regni indipendenti, che esistevano sotto l'influenza dei fenici e dei greci. Nel VI secolo a.C. l'isola divenne un importante centro commerciale e culturale, e i suoi governanti divennero parte del sistema politico greco.
Dopo la conquista dell'isola da parte dei romani nel 58 a.C., Cipro divenne una provincia romana. In questo periodo, l'isola visse una centralizzazione amministrativa, e i romani crearono una forte infrastruttura statale, includendo un sistema fiscale e una rete stradale. Tuttavia, l'isola continuò a mantenere la propria cultura e le proprie peculiarità di governo, sottostando alle leggi e alla politica romane.
Quando l'impero romano si divise in due, Cipro passò sotto il controllo di Bisanzio. Il periodo bizantino, dal 330 al 1191, fu un'epoca in cui il carattere cristiano del sistema statale fu consolidato sull'isola. I bizantini svilupparono attivamente le strutture amministrative locali, costruendo monasteri, chiese e fortificazioni. Gli imperatori bizantini governavano l'isola tramite vicari, assicurando il controllo sull'economia, l'agricoltura e l'esercito. Durante questo periodo, Cipro divenne un importante centro cristiano e molti governanti locali parteciparono attivamente alla vita ecclesiastica.
Nel 1191, dopo un breve dominio degli anglo-normanni, l'isola divenne parte del regno di Lusignano, stabilito dai crociati. I governanti della dinastia Lusignano portarono un modello di governo dell'Europa occidentale, che includeva un sistema feudale con possedimenti e vassallaggio. In questo periodo, Cipro era un importante centro del mondo cristiano, e i re dell'isola giocarono un ruolo significativo negli eventi delle crociate.
Dopo, l'isola divenne parte dell'impero ottomano nel 1571. Gli ottomani organizzarono un sistema di governo, dividendo l'isola in distretti amministrativi, dove i leader locali governavano secondo le leggi musulmane. Questo fu un periodo in cui a Cipro si stabilì un nuovo ordine, e le relazioni sociali furono regolate nel contesto del potere islamico, nonostante la presenza di una maggioranza cristiana nella popolazione.
L'impero ottomano giocò un ruolo cruciale nell'evoluzione del sistema statale di Cipro. L'isola rimase parte dell'impero ottomano per più di 300 anni (1571–1878). Durante questo periodo, il governo dell'isola fu centralizzato nelle mani del sultano ottomano e dei suoi rappresentanti designati—be', e pascià. Fu stabilito un sistema di potere militare e civile, in cui i residenti musulmani svolgevano un ruolo chiave nella vita politica, mentre i cristiani ciprioti potevano occupare cariche di amministratori locali.
La suddivisione amministrativa dell'isola comprendeva diversi ampi distretti, e il potere si basava sul sistema ottomano di imposizione e governo. Nonostante il lungo periodo di controllo dell'impero ottomano, Cipro mantenne la sua struttura sociale unica, in cui i due principali gruppi etnici—i greco-ciprioti e i turco-ciprioti—esistevano in una vita politica divisa.
Nel 1878, Cipro fu affittata dalla Gran Bretagna all'impero ottomano. Nel 1914, dopo l'inizio della Prima guerra mondiale, la Gran Bretagna annesse l'isola e la rese una colonia britannica. Questo segnò un periodo importante nella storia di Cipro, quando iniziò la trasformazione politica e sociale. Gli inglesi stabilirono il loro sistema amministrativo, sostituendo l'apparato amministrativo ottomano con funzionari britannici. Il sistema di governo britannico si concentrava su una tassazione efficace e una riorganizzazione sociale, che cambiò notevolmente il carattere della struttura statale cipriota.
Allo stesso tempo, i ciprioti iniziarono a lottare per l'indipendenza, cercando di creare uno stato nazionale. Nel 1955, fu fondata l'organizzazione EOKA, il cui obiettivo era porre fine al dominio britannico e unirsi alla Grecia. La lotta portò a conflitti violenti e battaglie, e solo nel 1960 fu firmato un accordo che portò all'indipendenza di Cipro.
Cipro divenne uno stato indipendente nel 1960 con la firma degli Accordi di Londra, che ne determinarono lo status come repubblica indipendente. Una nuova fase nell'evoluzione del sistema statale fu caratterizzata dall'istituzione della forma presidenziale di governo. Il presidente eletto fu l'arcivescovo Makarios III, che divenne simbolo dell'indipendenza dell'isola. Il nuovo sistema statale includeva una divisione bilaterale dei poteri tra greco-ciprioti e turco-ciprioti, che assicurava la stabilizzazione politica, ma creava anche le basi per futuri conflitti.
Le contraddizioni tra i due principali gruppi etnici portarono all'invasione della Turchia nel 1974, dopo un colpo di stato sostenuto dalla Grecia. Questo evento portò alla divisione dell'isola in due parti, influenzando profondamente il sistema politico di Cipro. La Repubblica di Cipro continuò a esistere nella parte sud dell'isola, mentre la parte settentrionale fu occupata dalla Turchia e proclamò l'indipendenza come Repubblica Turca di Cipro del Nord, che non fu riconosciuta dalla comunità internazionale.
Nell'epoca moderna, la Repubblica di Cipro continua a svilupparsi come nazione indipendente, orientata verso l'Unione Europea, alla quale è entrata nel 2004. Tuttavia, il persistente conflitto politico e la divisione dell'isola rimangono un aspetto importante del sistema statale. La Repubblica di Cipro è una democrazia presidenziale con un sistema multipartisan, in cui il presidente gioca un ruolo chiave nella gestione dello stato, mentre il parlamento approva leggi e controlla il potere esecutivo.
Nonostante i numerosi tentativi di risolvere il conflitto e riunificare l'isola, la divisione tra greco-ciprioti e turco-ciprioti resta una sfida politica e sociale fondamentale per Cipro. Tuttavia, la Repubblica di Cipro continua a sviluppare strategie per rafforzare la sua posizione internazionale e la stabilità interna.
L'evoluzione del sistema statale di Cipro è il risultato di complessi processi storici e di molteplici influenze esterne. Dall'antichità e dal periodo bizantino fino al periodo dell'impero ottomano, al dominio britannico e all'indipendenza moderna, Cipro ha attraversato numerosi cambiamenti, ognuno dei quali ha lasciato un segno nel suo sistema statale. Oggi la Repubblica di Cipro continua a svilupparsi come stato indipendente, sebbene il problema della divisione dell'isola rimanga una questione politica importante. La storia di Cipro mostra come fattori geopolitici, etnici e culturali influenzino il sistema statale, modellandolo e trasformandolo nel corso dei secoli.