Il periodo antico in Siria copre un ampio intervallo temporale, che va dal VII secolo a.C. fino alle conquiste arabe nel VII secolo d.C. Questo periodo è caratterizzato da significativi cambiamenti culturali, politici ed economici. La Siria, situata all'incrocio di importanti vie commerciali, è diventata il centro di molte civiltà che hanno lasciato la loro influenza sul suo sviluppo.
Nel VII secolo a.C. iniziarono a formarsi nella regione siriana le città-stato, come Ugarit e Aleppo. Queste città divennero importanti centri commerciali, grazie alla loro posizione strategica. Ugarit, in particolare, è nota per la sua scrittura e i suoi traguardi culturali. La scrittura ugaritica, uno dei primi sistemi alfabetici, divenne la base per successivi alfabeti.
Le città siriane interagivano attivamente con civiltà vicine, come l'Egitto, la Mesopotamia e il regno degli Ittiti. L'influenza di queste culture si manifestò nell'architettura, nella religione e nell'arte. L'agricoltura e l'allevamento, insieme alle attività artigianali, contribuirono allo sviluppo economico.
Uno dei più significativi stati antichi in Siria fu il regno di Ebla, esistito dal 3000 a.C. fino al 1600 a.C. Ebla si trovava su un importante percorso commerciale ed aveva un'economia sviluppata. Gli scavi archeologici a Ebla hanno rivelato ricchi archivi contenenti tavolette in scrittura cuneiforme, che hanno aperto nuove prospettive per lo studio delle lingue semitiche antiche.
Ebla era famosa per le sue relazioni diplomatiche con potenze vicine. Questi archivi testimoniano uno scambio culturale e interazioni con altre regioni. Ebla è inoltre celebrata per la sua architettura, comprese palazzi e templi, che testimoniano l'alto livello di sviluppo della società.
Dal IX secolo a.C. la Siria divenne teatro di lotte tra diversi imperi. Gli Assiri, sotto la guida dei loro re, iniziarono l'espansione in Siria, conquistando significativi territori e sottomettendo stati locali. L'impero assiro, che raggiunse il suo apice nel VIII secolo a.C., ha lasciato un'eredità significativa in forma di architettura e arte, nonché di un duro sistema politico.
Nei secoli successivi, la Siria fu influenzata da Babilonia e dall'impero persiano. I Persiani, che conquistarono la Siria nel VI secolo a.C., implementarono il loro sistema amministrativo e tradizioni culturali. Lo Zoroastrismo, la religione dei Persiani, influenzò anche la popolazione locale, apportando elementi alla pratica religiosa esistente.
Con l'arrivo di Alessandro Magno nel IV secolo a.C. e la formazione di stati ellenistici, come l'impero seleucide, la Siria divenne un importante centro della cultura greca. Antiochia, fondata da Alessandro, divenne una delle città più grandi e prosperose del mondo antico. Essa attirava studiosi, filosofi e commercianti da tutta la regione.
In questo periodo ci fu un significativo scambio culturale in Siria. La lingua greca divenne la lingua della cultura e della scienza, e le tradizioni architettoniche furono reinterpretate nello spirito dell'ellenismo. I teatri, templi e palazzi costruiti in questo periodo divennero simboli della prosperità e della ricchezza culturale della regione.
Nel I secolo a.C. la Siria fu annessa all'impero romano. Sotto il regime romano, il paese raggiunse il suo apice. Architettura e infrastruttura si svilupparono rapidamente. I Romani costruirono strade, acquedotti, teatri e anfiteatri, che contribuirono alla prosperità economica.
Antiochia e Palmira divennero importanti centri di commercio e cultura. Antiochia era nota per le sue scuole di filosofia e retorica, mentre Palmira per la sua bellezza architettonica e la sua posizione strategica sulle rotte carovaniere. La Siria divenne una delle province più importanti dell'impero romano, giocando un ruolo chiave nella sua economia.
Il periodo antico in Siria è caratterizzato dalla diversità di culture e religioni. I popoli locali adoravano molte divinità, il che si rifletteva nell'architettura e nell'arte. Diverse templi e santuari dedicati a divinità locali furono costruiti in tutto il paese. Le pratiche religiose includevano sacrifici, rituali e feste, che erano una parte importante della vita sociale.
Con l'arrivo dei Greci e dei Romani, nuove idee filosofiche e religiose iniziarono a essere incorporate nelle tradizioni locali. Il Cristianesimo, emerso nel I secolo d.C., si diffuse rapidamente in Siria e Antiochia divenne uno dei primi centri della comunità cristiana. Questa influenza divenne una parte importante del patrimonio storico della Siria.
Il periodo antico in Siria fu un tempo di significativi cambiamenti e risultati, quando su questa terra si svilupparono culture e civiltà uniche. L'influenza di vari imperi, tradizioni culturali e pratiche religiose ha lasciato un profondo segno nella storia della regione. L'eredità dell'antica Siria continua a influenzare la modernità, formando l'identità culturale di questo paese ricco di storia.