La storia del Mozambico inizia molto prima dell'apparizione di fonti scritte. I primi abitanti di queste terre, secondo reperti archeologici, erano antiche tribù di cacciatori e raccoglitori, esistenti qui più di duemila anni fa. Si dedicavano all'agricoltura primitiva, alla caccia e alla raccolta.
All'inizio della nostra era, popoli bantu iniziarono a migrare nel territorio dell'attuale Mozambico, portando con sé una cultura agricola e metallurgica più sviluppata. Per secoli, i bantu ampliarono la loro influenza occupandosi di agricoltura, artigianato e scambio di beni.
All'inizio del primo millennio, i mercanti arabi iniziarono ad apparire lungo la costa dell'Africa orientale, creando una serie di insediamenti commerciali e stabilendo commerci con i popoli locali. Essi importavano tessuti, spezie e metalli in cambio di oro, avorio e schiavi. Grandi porti come Sofala e Kilwa divennero centri di commercio tra il mondo arabo e le regioni interne.
L'influenza araba divenne una parte importante della cultura mozambicana, specialmente sulla costa, dove le tradizioni arabe e locali iniziarono a intrecciarsi, creando una cultura e una lingua uniche. Successivamente, queste connessioni aiutarono a porre le basi per la diffusione dell'islam.
Alla fine del XV secolo, i navigatori portoghesi raggiunsero la costa dell'Africa orientale. Nel 1498, Vasco da Gama fu il primo europeo ad arrivare sulla costa mozambicana, aprendo per i portoghesi una nuova rotta commerciale verso l'India. Presto, i portoghesi iniziarono a costruire fortezze e posti commerciali per consolidare la loro influenza e controllare il commercio nella regione.
Gradualmente, i portoghesi stabilirono il controllo sulle terre interne, affrontando la resistenza delle tribù locali. Entro il XIX secolo, il Mozambico era diventato una colonia a tutti gli effetti del Portogallo, e le autorità coloniali portoghesi instaurarono un controllo severo sull'economia e sulla popolazione del paese.
A metà del XX secolo, nel contesto della decolonizzazione dell'Africa, in Mozambico iniziò un movimento per l'indipendenza. Nel 1962 fu creato il Fronte di liberazione del Mozambico (FRELIMO), un'organizzazione volta a combattere il governo coloniale portoghese. Le azioni militari contro le autorità portoghesi iniziarono nel 1964 e continuarono per oltre dieci anni.
Nel 1975, il Mozambico ottenne finalmente l'indipendenza, e il potere nel paese passò al FRELIMO. Il primo presidente del paese fu Samora Machel, e il Mozambico adottò una politica socialista. Tuttavia, dopo aver ottenuto l'indipendenza, il paese affrontò gravi sfide, tra cui una crisi economica e l'inizio di una guerra civile.
Poco dopo la proclamazione dell'indipendenza, scoppiò una guerra civile nel paese tra il partito al governo FRELIMO e il gruppo di opposizione RENAMO. La guerra durò quasi 16 anni, fino al 1992, quando le parti firmarono un accordo di pace che portò alla fine del conflitto.
A seguito della guerra, l'economia del paese subì danni e milioni di persone furono costrette a lasciare le proprie case. Il processo di pace fu accompagnato da aiuti di organizzazioni internazionali, e nel 1994 si tennero le prime elezioni democratiche in Mozambico.
Dopo la guerra civile, il Mozambico iniziò a ricostruirsi. Il paese ha fatto significativi progressi nello sviluppo economico, anche se deve ancora affrontare sfide come la povertà e disastri naturali periodici, tra cui alluvioni e cicloni.
Il Mozambico moderno rimane una delle economie in più rapida crescita in Africa, principalmente grazie allo sviluppo dell'industria petrolifera e del gas e all'estrazione di minerali. Tuttavia, nonostante i progressi, molte problematiche sociali, come la povertà e le disuguaglianze, rimangono attuali.
La vita politica del paese rimane anche instabile. Periodicamente sorgono tensioni tra il governo e le forze opposte. Nei primi anni 2020, negli province settentrionali del paese iniziarono confronti armati, suscitando gravi preoccupazioni per il futuro della regione.
La storia del Mozambico è una storia di lotta, sopravvivenza e aspirazione alla pace e allo sviluppo. Dai tempi antichi fino ai giorni nostri, il paese ha affrontato numerose difficoltà, ma ogni volta ha trovato un modo per andare avanti. Il Mozambico moderno è un esempio di un paese che, nonostante il pesante lascito coloniale e gli anni di conflitti, è riuscito a intraprendere un percorso di recupero e sviluppo.