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Il periodo normanno nella storia dell'Inghilterra

Il periodo normanno nella storia dell'Inghilterra inizia nel 1066 con la conquista del paese da parte del duca di Normandia Guglielmo il Conquistatore. Questo evento ha profondamente cambiato la società, la politica e la cultura inglesi, ponendo le basi per la formazione del sistema feudale e avendo un notevole influsso sulla storia successiva dell'Inghilterra. La conquista normanna segnò il passaggio dalla monarchia anglosassone alla dinastia normanna, portando con sé numerosi cambiamenti sia nella politica interna che esterna.

La conquista normanna

La conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo il Normanno iniziò con la battaglia di Hastings il 14 ottobre 1066, dove le truppe del re anglosassone Harold II furono sconfitte. Harold fu ucciso, e Guglielmo si proclamò re dell'Inghilterra. La sua incoronazione avvenne nell'abbazia di Westminster il 25 dicembre 1066.

La conquista normanna portò a radicali cambiamenti nella struttura sociale e politica dell'Inghilterra. Guglielmo iniziò una redistribuzione delle terre, confiscando i possedimenti della nobiltà anglosassone e trasferendoli ai baroni e cavalieri normanni, ponendo così le basi per lo sviluppo del feudalesimo in Inghilterra. La nuova aristocrazia portava con sé cultura e usanze della Normandia, influenzando significativamente la vita degli inglesi.

Il sistema feudale

Una delle principali conseguenze della conquista normanna fu l'instaurazione del sistema feudale in Inghilterra. Guglielmo suddivise le terre del paese tra i suoi sostenitori, richiedendo loro fedeltà e servizio militare. Questo significava che il re era il supremo proprietario di tutte le terre, e i signori feudali a cui erano state concesse terre dovevano fornire contingenti militari e seguire il re nelle campagne militari.

La sottomissione della nobiltà al re divenne la base per il controllo del paese. Il sistema di vassallaggio, in cui ogni feudatario era vassallo del re e poteva passare le terre ai propri vassalli, consolidò il potere di Guglielmo e dei suoi discendenti. La struttura feudale divenne una parte importante della vita politica e sociale dell'Inghilterra nei secoli successivi.

Il Libro del Giudizio Universale

Nel 1086, per ordine di Guglielmo, fu redatto il "Libro del Giudizio Universale" (Domesday Book), che divenne il primo catasto completo delle terre in Inghilterra. L'obiettivo della creazione del libro era descrivere tutti i possedimenti terrieri, le loro dimensioni, i redditi e i proprietari per una tassazione e gestione più efficiente. Questo documento fornì a Guglielmo e al suo governo un quadro completo della distribuzione delle terre in Inghilterra e garantì un controllo più rigoroso sull'economia del paese.

Il "Libro del Giudizio Universale" contribuì anche a consolidare il sistema feudale, in quanto registrava tutti i possedimenti terrieri e i loro proprietari, aiutando a evitare controversie sulla proprietà e rafforzando il potere del re e della sua amministrazione.

La Chiesa e lo Stato

La conquista normanna influenzò anche in modo significativo la chiesa inglese. Guglielmo sostituì i vescovi anglosassoni con clero normanno e francese, garantendo così il suo controllo sulla chiesa. I re normanni si intromettevano attivamente negli affari ecclesiastici, nominando vescovi e controllando le terre ecclesiastiche.

Nonostante ciò, Guglielmo il Conquistatore sostenne il papato e le riforme ecclesiastiche che si stavano svolgendo in Europa in quel periodo. Fondò numerosi monasteri e sostenne la costruzione di chiese, contribuendo così al rafforzamento del cristianesimo e della vita religiosa nel paese.

Architettura e cultura

Uno dei cambiamenti più evidenti portati dai normanni fu lo sviluppo dell'architettura. In Inghilterra iniziarono a sorgere enormi castelli e cattedrali in pietra, riflettendo l'ordine feudale e il potere dei sovrani normanni. I più noti esempi di architettura normanna sono l'abbazia di Westminster, la Torre di Londra e molte altre fortezze e chiese che ancora oggi adornano l'Inghilterra.

La cultura normanna influenzò anche la lingua e l'arte in Inghilterra. Sebbene la lingua principale dell'aristocrazia rimanesse il francese, nel tempo avvenne una fusione tra le lingue anglosassone e francese, che portò infine alla formazione della lingua medioinglese. Il francese rimase a lungo la lingua della corte, ma le tradizioni anglosassoni continuarono a esistere tra i contadini e le classi inferiori.

La dinastia normanna

Guglielmo il Conquistatore divenne il fondatore della dinastia normanna, che governò l'Inghilterra fino alla fine del XII secolo. Dopo la sua morte nel 1087, suo figlio maggiore Guglielmo II il Rosso ereditò il trono inglese. Il suo regno fu contrassegnato da conflitti con i baroni e la chiesa, oltre che da campagne militari in Scozia e Galles.

Dopo la morte di Guglielmo II nel 1100, salì al trono il suo fratello minore Enrico I. Enrico continuò la politica di rafforzamento del potere reale e riforma dell'amministrazione. Rafforzò anche i legami con la Normandia, sposando Matilde, figlia del re di Scozia, il che gli permise di aumentare la sua influenza nel nord dell'Inghilterra e in Scozia.

Disordini e guerra civile

Dopo la morte di Enrico I nel 1135, iniziò un periodo di disordini noto come "Anarchia". Questo fu causato dalla lotta per il trono tra sua figlia Matilde e il nipote Stefano di Blois. Questo periodo di guerra civile durò fino al 1153, quando le parti concordarono che il figlio di Matilde, Enrico Plantageneto, sarebbe diventato re dopo la morte di Stefano.

Così, la dinastia normanna cedette gradualmente il posto alla nuova dinastia dei Plantageneti, che continuò a governare l'Inghilterra. Nonostante ciò, il periodo normanno influenzò enormemente lo sviluppo successivo della monarchia inglese, della legislazione e della cultura.

Conclusione

Il periodo normanno nella storia dell'Inghilterra fu un tempo di significativi cambiamenti che influenzarono tutti gli aspetti della vita del paese. La conquista di Guglielmo il Normanno portò all'instaurazione del sistema feudale, alla redistribuzione delle terre e all'introduzione della nobiltà normanna. La chiesa e lo stato divennero più strettamente interconnessi, mentre le influenze culturali e linguistiche della Normandia continuarono a svilupparsi nel corso dei secoli.

La conquista normanna gettò le basi per la formazione di una monarchia forte, capace di affrontare le sfide dei secoli successivi. L'influenza di questo periodo può essere rintracciata nell'architettura, nella lingua e nelle istituzioni politiche che continuano a far parte del patrimonio culturale dell'Inghilterra fino ai giorni nostri.

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