Il periodo anglosassone copre il tempo dalla fine del V secolo fino alla conquista normanna nel 1066. Questo periodo è stato la base per la formazione dello stato, della cultura e della lingua inglese.
Gli anglosassoni sono un gruppo di tribù germaniche che migrarono nelle Isole britanniche dal moderno Mare del Nord. Le principali tribù che costituirono la società anglosassone includono gli angli, i sassoni e i juti. Arrivarono in Gran Bretagna probabilmente tra il 410 e il 430 d.C., dopo l'uscita delle legioni romane.
Dopo l'arrivo degli anglosassoni, iniziò la formazione di piccoli regni come Mercia, Wessex, Northumbria e Anglia orientale. Questi regni spesso combattevano tra loro, cercando di espandere i loro territori e la loro influenza. Il più potente di essi divenne il regno del Wessex, che successivamente unì gli altri regni sotto il proprio controllo.
I regni anglosassoni erano governati da monarchi che detenevano un potere assoluto. Un ruolo importante nella governance era svolto da consigli, composti da nobili noti come "councils". Le leggi di quel tempo furono codificate in codici come il "Codice di Alfredo", che rappresentò un passo importante verso il sistema giuridico inglese.
Dal VI secolo inizia il processo di cristianizzazione degli anglosassoni. Un ruolo fondamentale in questo è stato svolto da missionari come sant'Agostino di Canterbury, inviato in Gran Bretagna per ordine di papa Gregorio I. Nel VII secolo, il cristianesimo divenne la religione dominante, influenzando notevolmente la cultura, l'arte e l'istruzione.
La cultura anglosassone si caratterizza per le tradizioni altamente sviluppate di narrativa orale, tra cui poesia ed epica. Una delle opere più famose di questo periodo è "Beowulf", un poema epico che riflette l'eroismo e gli ideali del tempo. Anche l'architettura di quel tempo era significativa, con lo sviluppo di chiese e monasteri in stile romanico.
I regni anglosassoni affrontarono minacce esterne, principalmente da parte dei vichinghi. Dall'inizio del IX secolo, tribù scandinave iniziarono a saccheggiare le Isole britanniche, portando alla creazione del Regno danese su gran parte delle terre anglosassoni.
Nel X secolo, sotto la guida dei re della dinastia del Wessex, come Alfredo il Grande, avvenne l'unificazione dei vari regni. Alfredo riuscì a fermare i vichinghi e a consolidare il suo potere, gettando le basi per la creazione di uno stato più unitario. Nel 927, re Edredo divenne il primo re dell'Inghilterra unita.
Il periodo anglosassone si concluse nel 1066 con la conquista normanna. In quell'anno, il duca normanno Guglielmo il Conquistatore invase l'Inghilterra e ottenne una vittoria decisiva nella battaglia di Hastings. Questo evento portò a significative modifiche nella struttura politica e sociale del paese, oltre a nuovi influssi culturali.
Il periodo anglosassone ha lasciato un'impronta profonda nella storia dell'Inghilterra. È diventato la base per lo sviluppo della lingua, del diritto e della cultura inglese. Molti testi anglosassoni, monumenti architettonici e reperti continuano a essere studiati e sono conservati come parte del patrimonio culturale del paese.
Il periodo anglosassone è un'epoca di significativi cambiamenti e formazione per l'Inghilterra. Nonostante le minacce e i conflitti interni, proprio in questo periodo sono state poste le basi per il futuro regno inglese.