Enciclopedia storica

Inghilterra nel Medioevo

Il Medioevo nella storia dell'Inghilterra copre il periodo dalla fine del V secolo fino alla fine del XV secolo, e questo intervallo è uno dei più importanti per la formazione della nazione inglese, dello stato e della cultura. Questo tempo è stato riempito di guerre, conflitti interni, riforme e sviluppi sia nel sistema politico che nell'economia. Il Medioevo in Inghilterra include l'epoca dei regni anglosassoni, la conquista normanna, la formazione di una monarchia forte e l'inizio della Guerra delle Due Rose, che ha concluso questo periodo.

Periodo anglosassone

Dopo la caduta dell'Impero Romano nel V secolo, il territorio dell'Inghilterra moderna si trovò sotto il dominio di vari popoli germanici, come angli, sassoni e juti. Questi popoli formarono una serie di piccoli regni, come Wessex, Mercia e Northumbria. Il periodo anglosassone fu un tempo di guerre costanti tra i regni, ognuno dei quali cercava di dominare sugli altri. Nell'VIII e IX secolo, monarchi come Alfredo il Grande, re di Wessex, iniziarono a giocare un ruolo chiave, combattendo con successo contro i vichinghi danesi.

Un traguardo importante fu l'unificazione dei regni anglosassoni in un unico stato inglese sotto il re Aethelstan, considerato il primo re d'Inghilterra. Il suo regno nel X secolo segnò l'inizio del potere centrale e del rafforzamento dell'autorità reale nel paese.

Conquista normanna

Nel 1066, il duca normanno Guglielmo il Conquistatore intraprese una campagna in Inghilterra e sconfisse il re anglosassone Harold II nella battaglia di Hastings. Questo evento segnò l'inizio del periodo normanno nella storia dell'Inghilterra. Guglielmo avviò riforme attive per rafforzare il sistema feudale, redistribuì le terre a favore della nobiltà normanna e introdusse un nuovo ordine di governo nel paese. La conquista normanna esercitò una forte influenza sulla cultura, sulla lingua e sul sistema giuridico dell'Inghilterra, stabilendo relazioni feudali e rafforzando l'istituto del potere monarchico.

Uno dei documenti chiave di quell'epoca fu il "Libro del Giudizio Universale", redatto nel 1086 per ordine di Guglielmo. Fu il primo censimento completo della popolazione e delle proprietà terriere dell'Inghilterra, che consentì al re di gestire il paese e riscuotere le tasse in modo più efficace.

Sistema feudale

Il feudalesimo divenne la base dell'Inghilterra medievale. Tutte le terre nel paese erano considerate di proprietà del re, che le trasferiva ai suoi vassalli: baroni e cavalieri. Questi, a loro volta, erano tenuti a fornire servizio militare al re e a sostenere il suo potere. I contadini erano sottoposti ai feudatari, e la maggior parte della popolazione consisteva di contadini dipendenti – servi, che coltivavano le terre dei feudatari in cambio di protezione e della possibilità di vivere nelle loro terre.

Il sistema feudale stabilì una solida gerarchia sociale, in cui ognuno aveva i propri doveri e diritti a seconda della posizione nella società. Tuttavia, con lo sviluppo delle città e del commercio, a partire dal XIII secolo, iniziarono a verificarsi cambiamenti che indebolirono l'influenza dei feudatari e rafforzarono il potere del re.

Crocate e vita religiosa

Come nel resto d'Europa, l'Inghilterra partecipò attivamente alle crociate, che iniziarono alla fine dell'XI secolo. I cavalieri inglesi combatterono nella Terra Santa, difendendo i luoghi santi cristiani dai musulmani. La partecipazione alle crociate rafforzò i legami tra l'Inghilterra e l'Europa continentale, contribuendo allo sviluppo della cultura cavalleresca e della fervente religiosità.

La Chiesa giocò un ruolo importante nella vita dell'Inghilterra medievale. La Chiesa cattolica era il maggior proprietario terriero e aveva una significativa influenza sulla politica. I re spesso si trovavano in conflitto con il papato per il controllo delle nomine ecclesiastiche e dei profitti delle terre ecclesiastiche. Allo stesso tempo, molti monasteri divennero centri di educazione e scienza, dove venivano trascritti libri e conservate le conoscenze del mondo antico.

Crisis del XIV secolo

Il XIV secolo divenne per l'Inghilterra un periodo di gravi prove. In primo luogo, nel 1337 iniziò la Guerra dei Cent'anni con la Francia, che durò fino al 1453. Questa guerra divenne uno dei conflitti più vasti del Medioevo e portò a cambiamenti significativi nella società e nella politica inglesi.

In secondo luogo, a metà del XIV secolo, l'Inghilterra, come tutta l'Europa, si trovò ad affrontare la Peste Nera – un'epidemia di peste che portò via quasi un terzo della popolazione del paese. Le conseguenze economiche e sociali di questa catastrofe furono colossali. La posizione dei contadini iniziò a cambiare, poiché la carenza di forza lavoro dava loro la possibilità di richiedere un miglioramento delle condizioni di vita e un aumento della retribuzione. Questo portò a rivolte contadine, la più famosa delle quali fu la Rivolta di Wat Tyler nel 1381.

Cambiamenti politici e Magna Carta

All'inizio del XIII secolo si verificarono importanti eventi politici in Inghilterra. Nel 1215, il re Giovanni Senza Terra firmò la Magna Carta, un documento che limitava il potere del re e conferiva diritti specifici ai baroni. La Carta divenne la base per lo sviluppo del sistema costituzionale inglese, stabilendo i principi di limitazione del potere reale e di protezione dei diritti dei sudditi.

Nei secoli successivi, il ruolo del Parlamento in Inghilterra continuò a crescere. Nel XIV secolo si formò un parlamento bicamerale, composto dalla Camera dei Lords e dalla Camera dei Comuni. Questo rappresentò un passo importante verso la formazione della monarchia rappresentativa, in cui il re non poteva più governare il paese senza il consenso della nobiltà e dei rappresentanti del popolo.

Guerra delle due rose

La fine del periodo medievale in Inghilterra fu segnata da una guerra civile tra le case dei Lancaster e degli York, nota come Guerra delle Due Rose (1455-1487). Questo conflitto fu causato dalla lotta per il trono inglese tra i due rami della dinastia Plantageneta. La guerra indebolì il potere reale e portò a un gran numero di vittime tra la nobiltà.

Il conflitto si concluse con la vittoria di Enrico Tudor, che divenne re Enrico VII nel 1485 dopo la battaglia di Bosworth. La sua ascesa al trono segnò la fine della Guerra delle Rose e l'inizio della dinastia Tudor, che governò l'Inghilterra per i successivi seicento anni.

Conclusione

Il Medioevo fu un periodo importante nella storia dell'Inghilterra, quando il paese attraversò numerose guerre, riforme politiche e cambiamenti sociali. Questo periodo preparò il terreno per le future trasformazioni e il rafforzamento della monarchia, oltre a porre le basi per lo sviluppo del sistema giuridico inglese e del parlamentarismo. Le relazioni feudali, la vita religiosa e le conquiste culturali dell'Inghilterra medievale continuano a influenzare la società contemporanea e la cultura del paese.

Nonostante i periodi difficili e le crisi, l'Inghilterra medievale si sviluppò e cambiò, lasciando un'eredità significativa che ancora oggi definisce la sua identità nazionale e il suo ruolo nella storia mondiale.

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